Balzarini: “Buffon è già con la testa a Manchester”

Il popolare giornalista Mediaset, Gianni Balzarini, è intervenuto nella trasmissione radiofonica “Tutti pazzi per la Juve”, in onda a Roma sulle frequenze di Radio Power Station, confermando l’indiscrezione riportata qualche settimana fa da Juvemania.it, secondo cui Gianluigi Buffon sia ormai separato in casa alla Juventus.\r\n\r\nBuonasera Gianni, è un piacere per noi averti ai nostri microfoni. Auguri e complimenti per la nascita di tuo figlio, sappiamo che sei diventato papà da poco…\r\n“Grazie ragazzi..da un mese esatto..”\r\n\r\nInnanzitutto la domanda più banale: come vedi quest’anno la Juve e dove pensi che possa arrivare in campionato, e dove può arrivare in Europa League se supera il turno?\r\n“Allora più che come pronosticare la Juve, spero di vederla al completo perchè per come è messa adesso c’è mezza squadra fuori. Da inizio stagione sono già più di 20 infortuni, di cui la maggioranza di natura muscolare.”\r\n\r\nSembra quasi vogliano battere il record dell’anno scorso\r\n“Eh, direi che sono ben avviati…Diciamo che l’anno scorso di questi tempi ce n’era qualcuno in meno ma erano quasi tutti muscolari”\r\n\r\nSì quest’anno c’è anche tanta sfortuna perché oltre 10 infortuni traumatici son tantissimi, tra cui poi una rottura della rotula, poi una rottura di un metatarso…\r\n“Sì esatto, poi la dinamica ad esempio degli infortuni di De Ceglie e Martinez è veramente incredibile, perché insomma ginocchio contro ginocchio, alla fine della partita De Ceglie l’avevo intervistato e ha detto “no è solo una botta” al di fuori dell’intervista mi diceva “sta peggio di me Bonera” e invece in realtà il responso è stato esattamente l’opposto; quanto a Martinez invece è stato un pestone ovviamente involontario da parte di un avversario che lo ha colpito nel punto esatto per fratturargli il piede, è come quando si spacca il finestrino di una macchina con una moneta da 1 euro..”\r\n\r\nQuindi tu pensi che comunque questo influenzerà molto il cammino della Juve sia in campionato che in Europa?\r\n“Sì ma guardate in Europa League onestamente dico che non vedo tantissime speranze bianconere perché la partita decisiva che è quella col Lech Poznan arriva in un periodo caratterizzato ancora da emergenza ed è evidente che l’obiettivo primario della Juve è centrare almeno un quarto posto in campionato”\r\n\r\nA noi la Juve in Europa dà proprio l’idea di una squadra che sta snobbando questa competizione\r\n“Ma sai, snobbare non credo però secondo me non ci mettono tutto quell’animo che ci mettono in campionato”\r\n\r\nSecondo te è stato un giallo il fatto che Buffon non si è presentato alla foto ufficiale la settimana scorsa?\r\n“Più che un giallo è la conferma che l’avventura di Buffon alla Juve è finita, è inutile stare qui a negarlo, non è un giallo è un epilogo o se vogliamo un’altra conferma del fatto che Buffon si è allontanato da questa società”\r\n\r\nQuindi si punta su Storari in pieno?\r\n“Sì ma io direi che allora il messaggio forse era già stato lanciato con l’acquisto di Storari perché se una società ha intenzione di aspettare in tutto e per tutto Buffon non tiene Storari e Manninger è evidente no? Prende Storari ma non tiene Manninger…”\r\n\r\nOppure non prende nemmeno Storari e tiene Manninger.\r\n“Esatto comincia con Manninger si tiene Costantino e poi aspetta Buffon. Evidentemente non c’è un’ampia garanzia sulla integrità fisica di Buffon perché non dimentichiamo che l’intervento non risolve per sempre il problema. Io mi auguro per lui di si perché voglio bene a Gigi è un caro ragazzo e tutto però purtroppo quando si parla di queste cose non bisogna limitarsi, purtroppo, all’aspetto umano ma una società deve ragionare anche in termini di investimenti, di futuro, di piani, di progetti. E quindi la società ha preferito non rischiare ed è chiaro che la cosa non ha fatto piacere a Buffon che a sua volta direi non era contento di questo ennesimo cambiamento dirigenziale perché probabilmente ha capito che non ha più voglia di ricominciare da capo. Evidentemente lui sente la voglia di provare a vincere subito qualcosa”\r\n\r\nMa pensi possa andar via già da gennaio?\r\n“Il discorso è questo: il Manchester lo vuole però ha posto due condizioni, primo la sua integrità fisica, secondo che non potrà mai garantirgli lo stipendio che prende adesso. Il Manchester vuole però avere delle garanzie che lui stia bene e come fai a testarlo? Lo devi far giocare. E tu Juve fai giocare un portiere sapendo che a giugno lo venderai? È una situazione abbastanza imbrazzante quella in cui si sta trovando la Juve e non con un giocatore qualsiasi ma con Gigi Buffon”\r\n\r\nQuindi a gennaio non se ne andrà, dato che ancora non sarà rientrato dall’infortunio?\r\n“Credo proprio di sì perché a gennaio non avrà giocato ancora una partita e non credo che il Manchester voglia investire su un giocatore quando non ha certezze”\r\n\r\nPerchè il Manchester United quindi in questo momento è la più seria candidata?\r\n“E’ l’unica”\r\n\r\nE non è detto poi che col Manchester vinca qualcosa….\r\n“Sì non è detto però ha sicuramente più di possibilità rispetto alla Juve, ha la quasi certezza di giocare la hampions l’anno prossimo…”\r\n\r\nA Gennaio si è parlato anche di un’ipotesi di scambi Amauri-Gilardino. E’ una fantasia o sai qualcosa in merito?\r\n“No al momento non ho riscontri effettivi, non dimentichiamo che la Juve a Gennaio non avrà soldi da spendere quindi eventualmente potrà intervenire con scambi o con prestiti ma soldi i in questo momento non ce ne sono”\r\n\r\nE Cassano?\r\n“Cassano mah..potrebbe esserci un progetto che lo riguarda ma  non da subito.”\r\n\r\nL’anno prossimo nel nuovo stadio sarà Del Piero a battere il calcio d’inizio?\r\n“Guardate, io ho intervistato Marotta su questo tema e mancava solo che ci dicesse la data fissata per l’incontro con Del Piero per cui io credo proprio di si. Del Piero, da persona intelligente qual è, ha avuto la grande intelligenza di far cambiare rotta a quelli che potevano essere gli intenti iniziali della società, la quale ha voluto fare rinnovamento cedendo i vari Trezeguet, Camoranesi, ecc…Del Piero è stato molto intelligente, oltre che comportandosi non solo da professionista qual è sempre stato, ma ha capito la situazione capendo perfettamente che non può pretendere di essere titolare inamovibile sempre. Ha capito che può ritagliarsi un ruolo molto importante anche magari giocando poco e quindi si è messo totalmente a disposizione dell’allenatore e della società e questo la società lo ha apprezzato moltissimo, perché non ha fatto la primadonna, non ha detto “io sono Alessandro Del Piero””\r\n\r\nPer quanto riguarda la stella a Boniek nel nuovo stadio cosa ne pensi?\r\n“Sarebbe un discorso lungo da fare. Boniek ha regalato dei momenti bellissimi a questa società, non si può dimenticare che lui era il terminale dei lanci di Platini e lui stesso lo ha sempre ammesso che se non avesse avuto Platini al suo fianco non avrebbe mai fatto tutti quei gol. Ha fatto la storia della Juve in campo. La cosa che non mi è mai piaciuta di lui, ed allora ero solo un tifoso come tutti voi e vivevo il calcio in maniera meno razionale, ricordo che al suo primo gol con la Roma baciò la maglia dopo i tanti anni passati alla Juve”\r\n\r\nE da allora è stata un’escalation di brutte cose fatte da Boniek contro la sua ex squadra.\r\n“Se devo essere sincero tra tutte le stelle che verranno accese nel nuovo stadio e mi auguro che siano davvero tante, è quella che brillerà di meno!”