Avv. Grassani: “Juventini rassegnatevi, l’Inter non rischia nulla”

Mattia GrassaniMancano sei giorni alla prossima udienza del processo di Napoli, ma già circolano le più svariate ipotesi sulle conseguenze che potrebbero avere le nuove intercettazioni acquisite dai PM. In merito, è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo.\r\n“L’impatto che le inedite telefonate possono avere sull’aspetto penale non è prevedibile, ma ci potrebbero essere delle ripercussioni”.\r\nPer quel che riguarda il processo sportivo, Grassani fa tornare con i piedi per terra i tifosi bianconeri: l’Inter non sarà sanzionata, è tutto prescritto. “Conseguenze ulteriori per i nuovi dirigenti non coinvolti nel procedimento di calciopoli del 2006, è assolutamente inesistente. Il motivo è semplice e di natura tecnica e riguarda la prescrizione. Prima di analizzare il contenuto di quelle telefonate, qualunque sarà il loro contenuto, se sono comportamenti verificatesi entro giugno 2005, né arbitri, né dirigenti, né club possono essere fatti oggetti di alcun procedimento penale perchè è intervenuta la prescrizione”.\r\nNeanche lo “scudetto di cartone” può essere recuperato?  “Altra storia è l’assegnazione dello scudetto all’Inter del 2006 perchè questa vicenda non ha visto nessuna celebrazione di poteri, ma è uno scudetto che è stato assegnato sul parere di tre saggi ed è un atto ottenuto in una fase in cui la federazione era senza l’organo federale e collegiale, ma con un commissario che riassumeva tutte queste funzioni. Di conseguenza, siccome si trattava di un atto politico amministrativo discrezionale di tre saggi è ovvio che se oggi emergessero comportamenti dal punto di vista disciplinare rilevanti a carica dell’Inter, non si può escludere che sempre in via politica-amministrativa discrezionale, la federazione possa tornare sulle sue decisioni o comunque riesaminare il caso”.\r\nMoggi e il suo staff di legali, quindi, starebbero alzando solo un gran polverone, perché più che dimostrare la colpevolezza di altri dovrebbere prima portare prove a propria discolpa… “La loro è una strategia ‘Tutti colpevoli o tutti innocenti’. E’ una strategia che sotto il profilo penale può avere un suo pregio o un suo rilievo, mentre sotto il profilo sportivo si potrebbe riaprire solo se ci fossero prove a discolpa della Juventus, ma non prove che coinvolgono altre”.