Asamoah “Secondo ghanese alla Juve, sono nella storia” – video

Ieri sera è toccato a Kwadwo Asamoah, uno dei nuovi acquisti per la stagione 2012-2013, salire sul palco del Summer Village della Juventus per rispondere alle domande di Valeria Ciardiello e Dj Nanà, nonché dei tifosi che hanno seguito l’evento live, anche via Web. L’ex Udinese è apparso emozionato ma molto felice di essere sbarcato alla Vecchia Signora: “Sì, mi sento bene. Io sono qui da poco tempo, ma mi sento bene con i tifosi, con i miei compagni e con lo staff. Noi abbiamo lavorato bene, siamo qui da una settimana. E’ difficile, ma quando vedi tanta gente attorno, quando uno dice ‘forza, dai’, noi facciamo ancora di più. E’ dura lavorare, ma alla fine è meglio per un giocatore. Quando sei sul campo non senti la partita, niente. Per me è meglio così”, ha spiegato il ghanese.\r\n\r\nUn grande calciatore Asamoah, ma soprattutto un atleta modello, tutto campo e casa:\r\n

Sono sposato e ho un figlio di due mesi in Ghana. Forse il prossimo mese vengono su. Non sono un giocatore che esce tanto. Dopo l’allenamento sto a casa. Mi piace ascoltare musica, giocare alla playstation, questa è una cosa che faccio tanto. Non esco tanto perché non ho tanti amici, solo giocatori.

\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=oJn4T7Ucan4[/youtube]\r\n\r\nAd aver impressionato di più il centrocampista è l’affetto dei tifosi in questo ritiro di Chatillon.\r\n

Non me lo aspettavo così, è incredibile. Quando in allenamento sento i tifosi che mi chiamano, ‘Asa, Asa, Asa’ è una cosa importante per me, i tifosi sono gentili nei miei confronti. Non me l’aspettavo. Del Ghana solo Appiah ha giocato nella Juventus. Adesso io sono il secondo giocatore del Ghana che gioca nella Juve. E’ la cosa più bella della mia vita, perché la Juventus è una squadra molto grande, una squadra che ha vinto lo Scudetto lo scorso anno. Ho visto tante partite e sono molto contento di essere qui.

\r\nEntrando di più nel suo ruolo, Asamoah si sofferma sulle sue caratteristiche e la posizione prediletta in campo:\r\n

All’Udinese ho giocato tante partite a sinistra in un centrocampo a tre. Anche quando giocavamo in due, io giocavo più a sinistra. Solo perchè sono mancino gioco in questa posizione, la mia posizione è questa. Ma posso fare anche altri ruoli, esterno, un po’ avanti.\r\n\r\nInfine le prime impressioni su Antonio Conte:\r\n\r\nLa prima volta che sono venuto a Torino per fare le visite mediche, ho parlato con lui e ho visto che lui è un allenatore che aiuta sempre, che pretende dal giocatore e se un giocatore non fa quello che vuole un allenatore non va bene. Ho parlato con lui, e anche Isla: ho visto che è un allenatore molto bravo, il migliore.