Ancora una volta fra le prime 8 d’Europa

Le considerazioni a caldo su Juventus-Porto, ritorno degli ottavi di finale di Champions League: i bianconeri sono ai quarti

Non è stata una partita entusiasmante. Poco importa. La Juve voleva la qualificazione e ha badato al sodo. Pochissimi fronzoli 1-0 e via. Forse non saranno stati troppo contenti quelli che hanno pagato il biglietto allo stadio tuttavia dopo un po di anni credo questo sia stato uno dei passaggi del turno in coppa, vissuto con meno apprensione e questo schifo non fa. La Juventus è stata giustamente prima prudente, poi quando ha colpito ha cercato soprattutto di non rischiare nulla e risparmiare energia. Ci sono ancora molti incontri alla fine della stagione e dobbiamo guardare in faccia alla realtà, c’è uno scudetto che non si puo’ perdere a dieci giornate dalla fine con 8 punti di vantaggio, altresì c’è una Coppa Italia che a questo punto è piu’ un fastidio che altro, ma che ormai è a due sole partite dal termine e c’è questo bel sogno della Champions da inseguire.

Un sogno in cui forse siamo ancora secondi a qualcuno, ma che una Juve matura puo’ pensare ancora di cullare. Intanto siamo ancora una volta fra le prime 8 squadre d’Europa. Non si vince nulla ma è prestigio e soprattutto sono altri soldi nelle casse della società. Gli altri, quelli che in Italia hanno le ali tarpate dalla Juventus che ruba, in Europa fanno schifo ancora piu’ che in Italia. Chi si fa eliminare da squadre Israeliane che hanno il nome tipo una birra chi come la Fiorentina forti del risultato dell’andata pensano bene di farsi prender a calci nel sedere al ritorno, chi come la Roma diceva a noi fortunati che non c’era squadra piu’ fessa del Lione e ora dovrà penso sudarsela per passare. Tutti fenomeni a chiacchiere. La verità è che il buon nome dell’Italia all’estero ad oggi lo tiene su solo la Juve. E me ne dolgo perché non se lo meritano.

Sulla partita c’è poco da dire. Curioso come il destino cinico e baro si diverta e coglionare chi ci vuole male. Ancora rigore, ancora per fallo di mano. Ancora per fallo di mano ravvicinato e ancora Porto in 10 contro 11. Immagino gli antijuventini quanto avranno rosicato male. Magari qualcuno avrà anche detto che rigori così non se ne danno, che magari era involontario oppure chissà quale altra fregnaccia ci toccherà sentire. Mi spiace solo che la Juventus taccia davanti ad attacchi beceri da parte soprattutto di addetti ai lavori, Pistocchi, Varriale, Caputi, Codacons, Sindacato dei giornalisti. Siamo veramente alla follia collettiva. Addirittura ci siamo fatti rompere gli spogliatoi da quei 4 miliardari dei giocatori del Milan che si sono comportati come una squadra da torneo dei bar e non gli abbiamo chiesto neppure i danni. Fossi stato io il Presidente giuro li prendevo per le orecchie a Donnarumma e soci, mocio, straccio secchio e detersivo e li facevo pulire dove avevano sporcato. Come si fa con i bambini dell’asilo. E ancora peggio abbiamo dovuto assistere a un Milan che non ha pensato né di multare né tantomeno di condannare i propri giocatori e fare ammenda pubblicamente. Ma, d’altronde, puoi avere tutte le Champions che vuoi e rimanere un c5f0ne comunque.