Allegri: “Punto su Pogba e Hernanes farà tanti gol”

Massimiliano Allegri non è affatto preoccupato delle due sconfitte nelle prime due giornate di campionato: il tecnico bianconero, dopo il dg Beppe Marotta che ha fatto ieri il punto sul mercato, è tornato a parlare da Nyoo, dove ha partecipato al forum dei tecnici europei organizzato dall’UEFA. Se guardiamo alla corsa scudetto, la nuova Juventus ha già 6 punti da recuperare all’Inter e 4 alla Roma: ci sono ancora 36 partite, tutto può succedere, tanto che il tecnico la prende con ironia:\r\n

Inter e Roma? Io guardo chi è in testa, quindi anche al Sassuolo. Bisognerà avere pazienza. Intanto dopo la sosta recupererò quasi tutti e con la rosa a disposizione affronteremo un mese importante.

\r\nLa Juventus è attesa da sette partite in poco più di 20 giorni, un tour de force durante il quale servirà l’apporto di tutti per riagguantare la stagione. Dopo quattro anni di successi, i tifosi ora temono una sorta di “discesa libera”:\r\n

E’ vero che ci eravamo abituati bene, stando in vetta da 4 anni – continua Allegri – però ora bisogna abituarsi a rincorrere perché nel calcio può capitare, altrimenti sarebbe troppo facile. Non è così, quando si gioca a pallone esiste l’imponderabile, che è incontrollabile.

\r\nDal mercato aveva ammesso di aspettarsi un numero 10 top, indicando tra i suoi preferiti gente come Isco, Oscar e Draxler, ma alla fine è arrivato Heranes:\r\n

Io non sono un esperto di mercato, posso dire solamente che ho un’ottima rosa, omogenea, su cui poter lavorare. La società ha giustamente raggiunto quanto si era riproposta a inizio estate andando a cambiare diversi elementi. E quando si rinnova è normale che si possano presentare delle problematiche. Il mercato non è stato semplice, ma alla fine abbiamo una rosa competitiva per lottare su tutti i fronti. L’anno scorso sono arrivato il 16 luglio e ho trovato una squadra già costruita. Stavolta, invece, dopo una stagione straordinaria come l’ultima, sono partiti giocatori importanti, ma allo stesso tempo ne sono arrivati altri con ottime qualità.

\r\nC’è da dire che a causa degli infortuni, fin qui Allegri non ha avuto a disposizione tutti gli effettivi e che quindi il giudizio che si può dare sul lavoro fin qui svolto è molto parziale:\r\n

Purtroppo abbiamo avuto un po’ di infortuni – ammette – La Supercoppa era un obiettivo da raggiungere, e lo abbiamo centrato, ma per riuscirci abbiamo messo in conto qualche rischio. Abbiamo perso Khedira e Marchisio. E Morata è stato assente nella prima di campionato. Adesso Alvaro è rientrato, Claudio si unirà dopo la sosta, mentre per Sami dobbiamo ancora aspettare. Con i rientri di Marchisio e Khedira andremo a completare il centrocampo sia a livello numerico e sia a livello tecnico e tattico.

\r\nC’è chi dice che l’anno scorso si è continuato a vincere poiché era ancora la Juve di Conte, quella di quest’anno sarebbe invece la vera Juve di Allegri. Ecco la replica del diretto interessato:\r\n

La Juve di Allegri era anche quella dello scorso anno, indipendentemente da quello che si diceva. In passato – rimarca ancora – avevo dei giocatori a disposizione che hanno disputato un’annata straordinaria e ora ne ho altri. Purtroppo non siamo partiti bene e questo ci deve spingere a fare qualcosa di più. Quello che è stato raggiunto in passato è stato raggiunto, fa parte della storia. Ma ora è tutta un’altra stagione, un altro campionato, quindi credo che bisognerà dare qualcosa di più, anche se finora i ragazzi hanno messo in campo tutto il possibile, seppur ogni tanto il calcio ti penalizzi oltremodo. Hernanes? Da i mi aspetto i gol di Hernanes, non quelli di Pirlo o Vidal. Parliamo di un giocatore importante, che è stato pure nel giro della nazionale brasiliana e sicuramente farà bene da noi. Sono contento del suo arrivo perché ha esperienza, qualità tecnica, goal nelle gambe e tira le punizioni. E’ un ottimo acquisto. E Lemina è un giovane di qualità, ovviamente dovrà crescere col tempo.

\r\nInfine una battuta su Paul Pogba, che la Juventus ha trattenuto nonostante offerte importanti, ma che in questo inizio di campionato ha deluso:\r\n

Sono contento che sia rimasto. Anche se non ho mai pensato che potesse andare via. Paul è un giocatore eccellente, ma è giovane e può migliorarsi ancora. Credo che disputerà un gran campionato – conclude – , proprio come negli ultimi anni.