Allegri: “Morata? Mandzukic ora è più utile” (Video)

Massimiliano Allegri ha parlato poco fa in conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Juventus: ecco le indicazioni sulla possibile formazione bianconera

Massimiliano Allegri ha parlato poco fa in conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Juventus: il tecnico bianconero crede nella risalita in campionato dopo aver conquistato l’accesso agli ottavi di Champions League. Dopo aver battuto il Milan nel turno precedente, i campioni d’Italia non dovranno prendere sotto gamba l’impegno contro il Palermo, squadra molto insidiosa dopo il cambio di allenatore: “Sarà una partita difficile – ammette Allegri – , bisognerà andare a Palermo con tanta cattiveria. Al Barbera con i tifosi rosanero sarà un match complicato. Non dobbiamo abbassare la guardia per continuare la risalita: bisogna dare continuità”.\r\n\r\nQuanto alla formazione di domani, il tecnico livornese lascia intendere che Alvaro Morata si avvia ancora una volta alla panchina: titolari in quello che sarà certamente un 3-5-2, dovrebbero essere l’ex Dybala e Mandzukic: “Morata gioca? Non lo so… Potrei non convocare Dybala… (scherza, ndr) Visto tutto quello che è stato detto. Morata sta ritrovando la condizione fisica dopo l’infortunio. In questo momento Mandzukic è più utile alla squadra. Tutti devono migliorarsi. Una grande squadra deve avere ottimi giocatori, la Juve ne ha quattro davanti. Più di due non li posso far giocare… E’ stato fuori due partite, ma non significa nulla. Può succedere anche a Dybala o Mandzukic. Se no giochiamo in 12… Anche nelle altre squadre ci sono grandi giocatori che stanno fuori”.\r\n\r\nDiversi giocatori sono ancora in infermeria, Allegri fa anche il punto sugli infortunati: “Caceres – precisa – si trascina un problema dalla Nazionale. Padoin si è allenato con la squadra, Pereyra lo rivedremo dopo la Lazio. Nel giro di 3-4 giorni Khedira tornerà a lavorare con la squadra”.\r\n

Allegri alla vigilia di Palermo-Juve

\r\n\r\n\r\nSarebbero state anche le assenze e la mancanza di un trequartista di qualità a convincere Allegri a tornare al 3-5-2 in pianta stabile: “Quindi parlate con i calciatori? La squadra va in campo in base alle caratteristiche dei giocatori. Pereyra ed Hernanes sono infortunati. Parliamo di atteggiamento e non di moduli perché se no rimaniamo limitati. La Juve deve crescere sul piano europeo, per giocare in Europa serve una buona tecnica. Dobbiamo ancora migliorare – ammette – per arrivare a giocarci gli ottavi di finale. Bisogna sempre lavorare. Un giocatore può sempre migliorare gradino per gradino. Serve convinzione, voglia ed entusiasmo durante gli allenamenti. L’obiettivo massimo non è vincere lo scudetto e arrivare nei primi tre in campionato. Un obiettivo limitato in ottica europea: tutto dobbiamo puntare al massimo”.\r\n\r\nDopo le fatiche di Champions c’è chi si aspetta col Palermo una Juve stanca e magari con meno motivazioni. Allegri non è d’accordo: “Non siamo più concentrati in Europa. La differenza l’hanno fatta gli infortuni. Siamo migliorati come condizione fisica e tecnicamente: la squadra non diventa brava se fa due risultati di fila… Le motivazioni sono le stesse – conclude – sia per il campionato che per la Champions”.