Allegri, Inter-Juve: “Spazio a chi ha giocato meno”

Massimiliano Allegri è con la testa alle due finali di Coppa Italia e Champions League: Inter-Juve di domani sarà poco più che un allenamento

Massimiliano Allegri è con la testa alle due finali di Coppa Italia e Champions League: Inter-Juve di domani sarà poco più che un allenamento per i campioni d’Italia, che si presenteranno a San Siro senza cinque big e con una squadra titolare fortemente rimaneggiata. Allegri spiega subito il perché in conferenza stampa: “Andremo al completo anche se lascerò a casa qualcuno dei più utilizzati. Avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno che ha giocato di più, anche perché mercoledì abbiamo la finale di Coppa Italia. Stiamo pensando tutti a Berlino – ammette – , ma anche la Coppa Italia è un obiettivo importante visto che manca da venti anni. Comunque è sempre Inter-Juventus, andremo a San Siro a fare una bella partita. Chi rimarrà a casa? Tevez, Pirlo, Buffon, Evra e Vidal”.\r\n\r\nInevitabile tornare su quanto accaduto mercoledì sera a Madrid:\r\n

E’ un bel traguardo arrivare in finale di Champions. Nessuno se lo aspettava all’inizio, ma ci siamo arrivati con merito e giocando alla grande a Madrid. E’ cresciuta l’autostima – sottolinea Allegri – e la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo interpretare bene le partite. Festa scudetto? Non so quando ci sarà, penso dopo Napoli. Dobbiamo preparare la finale di Berlino senza l’ansia di doverla giocare. Affrontiamo una squadra fortissima, non sarà facile ma non dobbiamo arrivarci con troppo stress addosso. Ci giocheremo le nostre possibilità

\r\nRimangono comunque ancora tre partite di campionato da giocare e mercoledì 20 maggio una finale di Coppa Italia contro la Lazio allo Stadio Olimpico:\r\n

Gli stimoli non devono mai mancare, poi è una possibilità per chi ha giocato meno di fare minuti e tenere la condizioni. Recuperiamo Asamoah e Romulo. Servono per mantenere una buona condizione da qui al 6 giugno. Gli obiettivi stagionali? Vincere il quarto scudetto di fila, poi arrivare ai quarti di Champions League. Al momento abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, ma mancano due partite importanti che vanno affrontate una per volta. Abbiamo giocatori di livello mondiale. Per raggiungere questi traguardi serve bravura, ma anche un pizzico di fortuna. La Champions è così. Questa squadra però può ancora migliorare tanto a livello di gioco e velocità.

\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81855″]\r\n\r\nIn questi giorni i media celebrano il grande lavoro di Massimiliano Allegri, anche tanti colleghi lo hanno contattato per congratularsi, tra cui Antonio Conte:\r\n

Ne sono arrivati talmente tanti che è difficile dire quale ha fatto più piacere. Sono felice che abbiamo dato una grande gioia ai tifosi della Juventus. Galliani e Cellino mi hanno scritto, con loro ho un ottimo rapporto. Sono state tappe importanti della mia carriera. Conte mi ha scritto solo dopo la vittoria del campionato. Il match chiave della stagione? Sul campo è stata la partita di Napoli perché era un momento importante, sia per il campionato che per come abbiamo giocato a livello caratteriale. Abbiamo dimostrato di avere ancora fame e voglia di fare cose straordinarie. Fuori dal campo, non lo so.

\r\nTra i più emozionati per la conquista della finale di Champions c’è stato sicuramente capitan Buffon:\r\n

Ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse, è venti anni che è sempre al top ma ha ancora una voglia matta di giocare e vincere. Gigi ha qualità umane importanti, non è un bambino e sa anche lui che non ha tanti anni di carriera davanti. Per lui l’obiettivo è ancora più importante. Il mio rinnovo? Quando firmerà il rinnovo? Non c’è tempo adesso.