Allegri: “Dybala più killer di Morata e Pogba”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere della Sera’: si parla di campionato, Champions e tanto altro…

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’: in vacanza fino al prossimo 27 dicembre, l’allenatore toscano si sta godendo la rimonta dopo l’inizio di campionato deludente e guarda con fiducia al girone di ritorno. La Juventus, infatti, avrà la maggior parte degli scontri diretti in casa e questo potrebbe fare la differenza: “E’ normale che giocare in casa contro le altre big possa essere un vantaggio. Al Milan l’anno dello scudetto abbiamo vinto i due derby e gli scontri diretti col Napoli. Le grandi sfide saranno molto importanti. Abbiamo ancora margini di miglioramento e – sottolinea – sono convinto che potremo fare una grande stagione”.\r\n\r\nLa classifica, però, al momento sta premiando l’Inter, anche se negli ultimi tempi sembra che Mancini stia avendo qualche problema di troppo nello spogliatoio: “Sta gestendo bene le cose e ha un tecnico che sa come si vince. Noi in estate ci siamo ritrovati con 10 giocatori nuovi e con l’incertezza di aver perso le certezze. Dopo il successo di Shanghai siamo ripartiti in modo disastroso. Ora la squadra è omogenea. Dobbiamo continuare – evidenzia – , stiamo crescendo e non dobbiamo fermarci. Il mantenimento non esiste”.\r\n\r\nTesta al campionato, dunque, ma anche alla Champions League: a febbraio ci sarà da affrontare il Bayern Monaco e non è detto che l’annuncio dell’addio di Guardiola sia un male per i tedeschi: “L’anno in cui annunciarono l’addio di Heynckes – ricorda – , hanno vinto la Coppa. Bisogna essere bravi a ridurre le due partite in una sola. Bus? No, sarà una bella sfida. La vetrina europea è importante. Dopo la finale di Berlino la popolarità internazionale della Juve è cambiata. Il campionato conta e devi vincere. Ma la Champions la vedono in tutto il mondo e almeno agli ottavi ci devi essere sempre. Dobbiamo prepararci al meglio. E uscirne rafforzati per affrontare poi la volata in campionato”.\r\n

Allegri: “Dybala ha fatto la gavetta”

\r\nL’arma in più sarà probabilmente Paulo Dybala: l’argentino è cresciuto molto nel corso delle settimane e ora sta trascinando la squadra con i gol e le sue giocate: “Basta guardarlo negli occhi per capire che ha la voglia e la determinazione di raggiungere l’obiettivo. Ha più istinto killer di Morata e Pogba, perché ha fatto la gavetta. Non credo di essere un capo, ma una guida. Aiutare i più giovani a inserirsi, anche nella vita. Quando dico che non si può lavorare 24 ore al giorno non lo dico perché non ho voglia di fare, ma perché ci sono degli studi approfonditi di psicologia che lo dimostrano. Quando la concentrazione ha un picco a ribasso la devi portare ancora più giù, per avere un rimbalzo verso l’alto. Magari sono davanti alla tv che guardo “Paw Patrol”, un cartone, con mio figlio e mi viene in mente qualcosa dell’allenamento o per la partita della domenica”.\r\n\r\nDa Berlusconi ad Agnelli, cosa è cambiato nel rapporto tra Allegri e il presidente? “Non ho mai avuto un cattivo rapporto con Berlusconi. Andavamo d’accordo su tutto. Anche sulle scelte di formazione… Agnelli mi ha imbarazzato quando mi ha chiesto di dargli del tu. È molto quadrato – ammette -, farà una grande carriera a livello internazionale”.