Allegri: “Hernanes titolare contro la Dinamo, Evra forse” (Video)

Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Dinamo Zagabria-Juventus, con lui anche Giorgio Chiellini

Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Dinamo Zagabria-Juventus. Il tecnico toscano ha risposto alle domande dei giornalisti croati e di quelli italiani, puntualizzando un concetto: domani per la Juve contano solo i tre punti. Pensare a quanti punti servano per vincere il girone, non ha senso, ora:\r\n\r\n“Intanto prendiamo tre punti – esordisce Allegri – . Al momento non sappiamo quanti punti servono per arrivare primi. In Europa non è mai semplice vincere le partite in trasferta. E’ importante venire a casa con i tre punti, anche attraverso la prestazione. Mandzukic e Pjaca? Vediamo, aver giocato nella Dinamo non è una condizione sufficiente per giocare la partita di domani… Vediamo la condizione, vediamo soprattutto le energie, domani è una partita da affrontare con grande concentrazione e attenzione, soprattutto sapendo che abbiamo l’obbligo di conquistare la qualificazione”.\r\n\r\nQuanto alla formazione titolare che scenderà in campo, l’allenatore della Juventus dà subito chiare indicazioni:\r\n\r\n“Domani giocano Khedira, Hernanes e Pjanic. Evra? Può anche partire titolare, anche perché Alex Sandro ne ha fatte cinque delle ultime sei. E’ vero che Evra può fare uno dei due centrali, ma può farlo a partita in corso. E’ solo un mese che siamo insieme – prosegue – , ci sono giocatori che devono inserirsi in un contesto di gioco collaudato da anni e farlo in modo da sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche personali, per questo dobbiamo crescere e su questo stiamo lavorando. Poi, come a Palermo, possono anche esserci errori personali estemporanei, in generale però dobbiamo dare più ordine e ampiezza in fase di costruzione che in fase di non possesso”.\r\n\r\nIn avanti toccherà di nuovo ad Higuain, che stavolta sarà affiancato però da Dybala:?\r\n\r\n“Higuain domani gioca. Ha caratteristiche diverse da Mandzukic e la conoscenza dei giocatori passa dagli allenamenti, dalle particelle, dalle partite… ora abbiamo 15 punti in campionato dopo sei partite, alcune giocate bene altre meno bene. Non ci illudiamo, non dobbiamo vincere tutte le partite tre a zero, ma noi dobbiamo tornare a essere umili, perché dobbiamo sudare, sacrificarci per vincere. Noi dobbiamo lavorare tanto per migliorare noi stessi, perché l’illusione porta superficialità e la superficialità porta all’errore. L’anno scorso – aggiunge – a Palermo abbiamo vinto una partita 3-0 che al 90’ eravamo 1-0… e l’anno prima avevamo vinto 1-0 con Morata a un quarto d’ora dalla fine. La Juventus finora ha vinto le partite che doveva vincere. La Juventus deve essere pratica, chi pensa che dobbiamo vincere facile e 3-0 è un illuso. Non possiamo pensare che sette partite in un mese si possano giocare tutte in modo perfetto tecnicamente. All’interno sappiamo che alcune partite le giochi peggio e sappiamo che all’interno delle partite ci sono dei momenti da gestire. Non è che io mi sia mai illuso. Io sono una persona molto pratica e pragmatica, perché il 31 maggio conta essere primi. L’anno dopo non si ricordano chi è arrivato secondo. due anni fa non si ricordano della finale di Champions che potevano vincere se Tevez, se Pogba… si ricordano che ha vinto il Barcellona, stop. Per arrivare a vincere non bisogna illudersi, tutte le squadre fanno fatica a vincere le partite, anche Barcellona e Real Madrid, se torniamo a capire che bisogna fare fatica allora possiamo vincere, altrimenti se dopo 45’ rientriamo negli spogliatoi sullo 0-0 c’è una delusione pazzesca. Non dobbiamo fare così… Fermo restando che la squadra ha un organico che la mette fra le prime quattro d’Europa”.\r\n\r\nAllegri ce l’ha sostanzialmente con chi vede già vincente sulla carta la Juventus, quale che sia la competizione…\r\n\r\n“C’è un’atmosfera… Anche noi al nostro interno, non solo nell’ambiente. Un passetto alla volta. Dobbiamo giocare bene, ma migliorarci. Dobbiamo staccarci dalle convinzioni nate dal grande mercato, non si vincono tutte le partite tre a zero per un grande mercato. Pjaca? Sono molto soddisfatto di lui. Sarà un giocatore importante per la Juventus”, conclude Allegri.\r\n\r\n\r\n

Chiellini: “Dobbiamo essere concreti”

\r\nDi fianco a Massimiliano Allegri, in conferenza stampa c’è Giorgio Chiellini, uno dei senatori dello spogliatoio. Dall’alto della sua esperienza, il centrale bianconero mette in guardia i suoi dalle insidie del match di domani.\r\n\r\n“Sicuramente la Dinamo è squadra di talento e tecnica. Ha esperienza – evidenzia – , ci aspettiamo che i croati decidano di partire a ritmi alti per metterci in difficoltà. Noi siamo qui per un unico risultato: vincere. Queste sono partite che, con un eventuale approccio sbagliato da parte nostra, diventano pericolose. Abbiamo avuto la fortuna di poter riposare a turno un po’ tutti in questo periodo, dopo la sosta rientreranno tutti o quasi. Siamo pronti a tutto come schieramento, possiamo giocare a tre o a quattro indifferentemente”.\r\n\r\nDopo il mezzo stop casalingo contro il Siviglia, la Juve deve fare bottino pieno in Croazia, per evitare che il cammino in Champions si complichi ulteriormente.\r\n\r\n“Siviglia e Lione sono due ottime squadre – continua – , credo sia prematuro parlare di punteggi per passare il girone. Ritengo che si debba solo pensare a vincere a Zagabria, poi si vedrà il resto”.\r\n\r\nFin qui, tra campionato e Champions, la Vecchia Signora ha giocato sette partite, con 5 vittorie un pareggio e una sconfitta. Il gioco però lascia ancora a desiderare:\r\n\r\n“Dobbiamo essere sempre concreti, il risultato è sempre importante. A lungo termine i miglioramenti nel gioco ci porteranno a raggiungere anche i risultati, noi lavoriamo in questa direzione. Nelle serate in cui magari le cose non girano è importante portare a casa il risultato. Però questo non significa che non ci importi giocare bene”, conclude.