Allegri: “Col Bologna Audero in porta, anche Khedira titolare”

La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Bologna-Juventus, ultima partita del campionato di Serie A 2016-2017

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Juventus, ultimo atto del campionato di Serie A 2016-2017. Sarà una partita che conterà meno di zero per la classifica, ma è l’ultimo impegno ufficiale degli “esacampioni” d’Italia prima di affrontare la finale di Champions League del 3 giugno. Ecco come si devono affrontare queste partite secondo il tecnico bianconero.

“La prima regola è cercare di vincere la partita – esordisce – , poi non possiamo sapere cosa succedere domani, cosa succederà dopodomani. Noi domani abbiamo da giocare una partita, l’ultima di campionato, bisogna cercare di chiudere al meglio questo campionato, magari con una bella vittoria. Poi avremo la domenica di riposo e poi ci prepareremo a giocare l’ultima partita della stagione. Intanto oggi è l’ultima conferenza dell’anno per quanto riguarda il campionato. Giusto? Non ce ne sono altre. Poi dopo andiamo avanti e ci vedremo per la prossima conferenza in quel di Cardiff, o mi sbaglio? Ce n’è un’altra lunedì? Ah, ho un po’ di confusione. Detto questo, domani bisogna vincere”.

In attesa di Cardiff, intanto, nei giorni scorsi la Juventus ha riscattato Benatia e Cuadrado, ma soprattutto prolungato il contratto di Mario Mandzukic fino al 2020:

“Sono contento per Mario perché ha rinnovato, come ha rinnovato Dybala… Credo che la Juventus su questo abbia fatto una strategia importante – continua Allegri – , nel senso che ha mantenuto i grandi giocatori, i campioni. Quindi quando c’è da mantenere i grandi giocatori, i campioni, non c’è bisogno del parere dell’allenatore, perché i campioni si devono tenere. Quindi sono molto contento, a dimostrazione che la Juventus sta lavorando per il futuro”.

Oggi a Tuttosport il dg Marotta ha dichiarato che la Juventus farà di tutto per trattenere Allegri, che a sua volta ci ride su assai soddisfatto.

“A questo ci credo. Sono contento per le parole del direttore – ammette il tecnico toscano – , però, ripeto, al momento non ci siamo incontrati e non ci siamo parlati. E non lo faremo sicuramente in questa settimana, perché andiamo verso Cardiff e quindi è giusto essere concentrati su quello che deve essere questo evento mondiale, perché la finale della Champions League è un evento mondiale. Un po’ come il Superbowl, quindi bisogna affrontarlo con grande entusiasmo e convinzione, ma di questo ne parleremo next week. Per quanto riguarda il contratto, al momento giusto la società deciderà, mi chiamerà, perché alla fine io ho un contratto fino al 2018, quindi come ho ripetuto 1.500 miliardi di volte, ho un contratto fino al 2018, la società ha il diritto di potermi chiamare o non chiamarmi, dopo lì vedremo- Perché Mandzukic ha rinnovato e io no? Mah… è una strategia della società, domandatelo alla società, da parte mia non mi sono mai posto il problema del contratto, uno perché ho ancora un anno di contratto, due perché è bene così per me”.

Allegri e la formazione anti-Bologna

Quanto alla formazione che affronterà il Bologna, Allegri ammette che in avanti giocheranno tutti i titolari, poiché sarà l’ultima partita in cui potranno giocare assieme. Sarà il rodaggio per Cardiff.

“Domani in campo giocano: davanti Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain. Non ci sarà Chiellini – rivela – . Tra Bonucci, Barzagli e Benatia ne giocheranno due. Giocherà Lichtsteiner. Credo che giocherà Asamoah a sinistra. In mezzo rientrerà Khedira dal primo minuto perché ha bisogno di fare almeno un tempo e devo vedere in che condizioni è. Manca l’ultimo pezzo, che probabilmente potrà essere Marchisio. Poi ho tre sostituzioni. Domani in porta gioca Audero”.

Infine, alla domanda su cosa lo renda più orgoglioso di questi tre anni alla Juventus, Allegri è sicuro:

“Diciamo delle tre stagioni che ho fatto, il fatto di aver partecipato a questa serie di vittorie e sarebbe bellissimo il coronamento di questi tre anni con la vittoria di Cardiff”.