Abete, Moratti e Petrucci, tutti contro il ricorso Juve: “Non era il momento”

Sono bastati pochi minuti alla Juventus, con il suo ricorso alla Tar contro Figc e Inter, per scatenare un vero e proprio putiferio. Il più duro è stato senza dubbio il presidente federale Giancarlo Abete: “Era preannunciato che ci sarebbe stata una iniziativa della Juventus sul versante risarcitorio, ma probabilmente questo non era il giorno giusto per presentarla, si poteva anche attendere un altro giorno. Però, ciò posto, ovviamente, è una situazione in corso e quindi cercheremo di portarla avanti tranquillamente. La Federazione ha avuto lo stile di non commentare la sentenza di Napoli, anche in attesa delle motivazioni, e manterrà questo tipo di stile e questa coerenza che c’è sempre stata e intende mantenere”, ha dichiarato il numero uno della Figc a margine del Premio Facchetti.\r\nNel corso della stessa premiazione, alla quale ha partecipato anche il Presidente Uefa Platini, non ha lesinato una stilettata al club bianconero anche il presidente dell’Inter Massimo Moratti: “Il ricorso presentato proprio oggi? In una giornata come oggi non credo che il cattivo gusto arrivi fino a quel punto…”.\r\nA fare da eco, anche il presidente del Coni Petrucci, che sempre a margine del Premio Facchetti ha rilasciato le seguenti parole: ”Oggi ci sono piu’ avvocati che presidenti e calciatori. La Figc e’ ben diretta e deve fare rispettare le regole, che i presidenti conoscono: non basta dire che investono i loro soldi e quindi possono decidere da soli”.\r\nLa Juventus ha deciso di dichiarare guerra al sistema, la battaglia è appena incominciata e gli schieramenti, da quello che si apprende da queste dichiarazioni, sono ben delineati.